CGIL, LANDINI: SCENDERE IN PIAZZA CONTRO IL GOVERNO MELONI. L'ILARITÀ DEL WEB LO CANZONA

Redazione MilanoFree.it

Negli ultimi anni, il sindacato è rimasto relativamente silenzioso. Tuttavia, con l'avvento di un governo di destra, la Cgil avverte l'urgenza di mobilitarsi e scendere in piazza per protestare contro le politiche e i provvedimenti ritenuti inadeguati.  Eventi Per Bambini Milano

Questo atteggiamento ha suscitato reazioni ironiche da parte della comunità online e solleva interrogativi sulla posizione del sindacato in passato. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha recentemente espresso la necessità di organizzare iniziative di mobilitazione per contrastare le politiche governative. Landini intende collaborare con i leader di Cisl e Uil, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, per elaborare un piano d'azione che preveda dialoghi con i cittadini, manifestazioni e assemblee nei luoghi di lavoro.

I principali temi affrontati riguardano il fisco, la sanità pubblica, le pensioni, l'aumento dei salari e del potere d'acquisto. Landini enfatizza l'importanza del fisco e respinge l'idea della flat tax, ritenendola contraria al principio costituzionale della progressività. Invece, sottolinea la necessità di combattere l'evasione fiscale per recuperare risorse utilizzabili in settori cruciali come la sanità, i servizi, la scuola e gli investimenti. Landini ricorda che il 94% dell'Irpef proviene dai lavoratori dipendenti e dai pensionati, e che non è accettabile che la tassazione sul lavoro sia superiore a quella sulle rendite. 

Sebbene Landini sostenga che la Cgil abbia sempre valutato i governi in base alle loro azioni e al loro orientamento politico, è innegabile che il sindacato sembri aver riacquistato energia e determinazione con l'insediamento di un governo di destra, sollevando perplessità sulla sua posizione nei periodi precedenti.

Tra i commenti più graffianti citiamo Rodolfo che scrive: Dove eri quando prima la Fornero e poi Renzi hanno calpestato i diritti dei lavoratori massacrando le regole per andare in pensione e abolendo persino l'articolo 18? MA UN PO DI VERGOGNA NO VERO? Alessandro invece gli scrive: Ben svegliato. Dormito bene in questi anni? Mario invece: Azz... finora tutto bene quindi, oppure adesso è il momento secondo il copione del gioco di ruolo che la politica è diventata? Così è sfacciataggine pura, ma è legittima: tutti dormono oppure sono sintonizzati sul canale virtuale che racconta di guerre giuste, obblighi da subire per il bene dell'umanità e diritti vari di pochi mentre a milioni si scivola nella massa di chi non riesce più a fare fronte.. Andiamo su, tutti con Landini: è il momento (lo dice il copione). Giuseppe ribadisce e chiosa: Ritorni a dormire, come già fatto negli ultimi anni. Farà più bella figura! Mentre Augusto: Ma quando c'era al Governo il PD, Landini viveva in Italia o dove? Chiedo per un amico....

Imma è scatenata: Ma sto tipo s'è svegliato ora che è primavera, dal letargo di 11 anni.? Lo schifo fatto dal governo precedente di sx gli andava bene...? a pensare che prende uno stipendio esagerato per non fare nulla ... taci che è meglio!!!! Fino ad oggi? Tutto rose e fiori? continua Simone.

Patrizio rincara la dose: Lo stato si prende il 60% della busta paga dei lavoratori dipendenti tra tasse e contributi. Avete ma sentito il signor Landini e la Cgil ammettere che la causa prima degli stipendi bassi dei dipendenti italiani sta nella abnorme pretesa fiscale e contributiva dello stato?

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